«Abbiamo firmato con il Comune di Velletri, in provincia di Roma, e insieme ai sindacati territoriali di Cgil e Uil, il Patto per l’equità e la giustizia sociale, con il quale vogliamo affermare un nuovo percorso di legalità, un’azione decisa contro l’evasione fiscale, a tutto vantaggio dei lavoratori onesti e dei tanti pensionati che pagano tasse salatissime, sia a livello nazionale che locale».
Sono queste le parole di Mario Bertone, segretario generale della Cisl di Roma e Lazio, che attraverso una nota precisa: «Con la sottoscrizione di questo Patto che coinvolge quasi 53mila residenti, assumiamo il contrasto all’evasione fiscale come priorità al fine di reperire nuove risorse economiche a vantaggio della collettività al fine di consolidare e ampliare gli interventi a favore delle categorie più svantaggiate, cercando allo stesso tempo, di non decurtare i livelli di spesa sociale e dei servizi pubblici».
«In questa ottica, dunque – continua il sindacalista – concordiamo sulla necessità di ridurre al minimo i tempi che intercorrono tra l’accertamento e la riscossione dei tributi nazionali e regionali che spettano al Comune, mentre per quanto riguarda la tassazione locale, verrà utilizzato il parametro Isee più recente affinché il tributo spettante sia più consono alle condizioni economiche reali del contribuente.
Verrà anche introdotta una progressività delle imposte più favorevole per le fasce più deboli come pensionati, lavoratori a basso reddito, precari e famiglie numerose. Nella condivisione degli interventi e delle politiche sociali sulle quali riversare le risorse recuperate, una quota di tali risorse verrà destinata anche al sostegno della contrattazione integrativa, volta a favorire l’attività economica sul territorio e la produttività. Il nostro auspicio, ora – conclude Bertone – è che questo Patto serva da modello da replicare anche in altre realtà».
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