Vita dura per i malviventi, soprattutto quando a mettersi di traverso sul loro “cammino”, oltre alle forze dell’ordine, ci si mettono anche gli ultimi prodotti tecnologici sfornati dalle case di elettronica e informatica.
E’ il caso del cittadino albanese di 33 anni, arrestato questa notte dai carabinieri della Stazione di Frascati con la collaborazione dei militari della Tenenza di Ciampino.
L’uomo, con precedenti, nella tarda serata di ieri, è penetrato nell’abitazione di via Fontanile di Vermicino, a Frascati, di proprietà di un impiegato romano di 35 anni, portando via vari monili in oro, un televisore LCD, un computer e un tablet. Un colpo facile facile, senza complicazioni, e quando tutto sembrava fosse andato per il verso giusto, il topo d’appartamento, caricata la refurtiva in auto, è ripartito tranquillo alla volta della sua abitazione di Ciampino.
Quello che non poteva sapere, però, era che la vittima, resasi conto del furto, aveva già avvisato i Carabinieri, i quali, tramite un altro tablet, di proprietà di uno dei militari della Stazione di Frascati, mettendo le proprie conoscenze informatiche al servizio dell’Istituzione, sono riusciti a collegarsi “da remoto” al GPS integrato dell’apparato trafugato e a seguirne gli spostamenti. Con sua enorme sorpresa, il cittadino albanese è stato bloccato dai militari di Frascati e della Tenenza di Ciampino, competente per territorio, subito dopo aver spento il motore della sua auto di fronte casa.
Nell’abitacolo, gli uomini dell’Arma hanno recuperato tutta la refurtiva, che è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’auto utilizzata dal ladro è stata sequestrata e affidata in custodia a un deposito giudiziario. Lo “sfortunato” topo d’appartamento, invece, è stato portato nel carcere di Velletri, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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