Era sparito nel nulla e si era reso irreperibile dal mese di agosto dello scorso anno, quando aveva abbandonato sia l’abitazione in provincia di Roma sia quella abitualmente abitata nella zona di viale Marconi, nella Capitale. Gli investigatori dell’ufficio di polizia di Guidonia, al termine di un lungo lavoro d’indagine, lo hanno rintracciato presso l’abitazione di una parente, a Roma, dove si nascondeva.
L’uomo, un 45enne ex maresciallo ordinario dell’Esercito militare presso la Croce Rossa italiana, era oggetto di rintraccio su specifica richiesta del Tribunale militare di sorveglianza di Roma, a seguito del provvedimento restrittivo emesso dalla Procura generale militare della Repubblica presso la Corte militare di appello di Roma. Il maresciallo era stato condannato alla pena di un anno di reclusione per il reato continuato e aggravato di appropriazione indebita e falso in fogli di marcia, in quanto riconosciuto colpevole di aver falsificato le fatture dei fogli di marcia dei mezzi utilizzati per scopi umanitari ricavando illeciti guadagni sia nei rifornimenti che nelle manutenzioni degli automezzi.
Inoltre, si era reso responsabile di diversi furti di beni appartenenti a commilitoni e alla struttura dove espletava attività umanitaria. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale militare Santa Maria Capua Vetere di Napoli.
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