L’altra sera i carabinieri di Colleferro e Valmontone hanno arrestato un 49enne, già conosciuto ai militari, perché durante un normale controllo alla circolazione stradale eseguito lungo via Casilina, è stato trovato in possesso di svariate dosi di cocaina pronte per lo spaccio. Subito dopo, i militari hanno effettuato un perquisizione nella sua abitazione, trovando tutto il materiale necessario per il confezionamento e il taglio, per un totale di 18 grammi di cocaina. L’uomo, di Valmontone, se avesse immesso lo stupefacente sul mercato avrebbe “guadagnato” quasi 2000 euro.
Continuano i controlli dei carabinieri in particolar modo tra i giovanissimi che sempre più vengono sorpresi mentre consumano dello stupefacente e segnalati alla competente autorità amministrativa. Ed è dalle prime ore di questa mattina che gli agenti del commissariato di Tivoli stanno eseguendo 31 ordinanze di custodia cautelare. ”Mazar – i – Sharif” e ”Enterprise”: queste le denominazioni delle due operazioni di polizia che hanno portato all’emissione delle misure restrittive per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e rapina. Sono 5,5 i chili di droga sequestrati. Perquisizioni tuttora in corso.
Inoltre i carabinieri della stazione Roma San Pietro, al termine di una mirata attività di indagine, hanno arrestato un antiquario romano di 49 anni che deteneva droga all’interno della sua bottega di via dei Coronari. La perquisizione dei carabinieri ha consentito di rinvenire, tra gli oggetti d’antiquariato, 61 grammi di cocaina purissima, oltre a vario materiale utile per il confezionamento delle dosi. Trovati dai militari nel negozio anche una pistola giocattolo, priva di tappo rosso, e 3.200 euro in contanti.
La sostanza stupefacente, il materiale per preparare le dosi, la pistola e i soldi sono stati sequestrati. Sequestrato dai carabinieri di San Pietro anche il negozio dell’antiquario per ulteriori verifiche e per completare l’inventario della merce presente. L’arrestato, trattenuto in caserma, questa mattina sarà accompagnato presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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