A conclusione di un’attività investigativa, coordinata dalla procura di Velletri, i carabinieri del Nas di Roma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dall’ufficio gip di Velletri, di una struttura ricettiva per anziani di Marino in cui erano ospitati 15 anziani, dei quali 8 non autosufficienti.
SENZA AUTORIZZAZIONE – I militari del nucleo hanno accertato l’indebito rilascio dell’autorizzazione all’esercizio delle strutture socio-assistenziale in assenza dei necessari requisiti strutturali, nonché la presenza di anziani non autosufficienti bisognevoli di ricovero presso residenze sanitarie assistenziali dotate di maggiori risorse strumentali, mediche e infermieristiche.
ACQUA NON POTABILE – Inoltre, è stata constatata un’anomalia nel servizio di fornitura dell’acqua potabile, attinta da un pozzo artesiano, i cui esiti analitici sono risultati sfavorevoli per la presenza di enterobatteri e coliformi fecali, tanto da determinarne un”ordinanza di divieto all’uso alimentare.
RETTE COSTOSE – L’autorità, quindi, ha disposto il provvedimento al fine di scongiurare la permanenza o l’aggravamento di situazioni di pericolo nonchè l’ulteriore conseguimento di illecito profitto costituito dalle somme corrisposte dai degenti al proprietario della casa di riposo, variabili tra i 1.500 e i 1.800 euro.
Durante L’operazione, i carabinieri del Nas hanno eseguito perquisizioni delegate nei confronti della titolare della struttura e di un dirigente amministrativo del Comune, ritenuto responsabile di abuso di ufficio per avere omesso di accertare i requisiti dell’attività e di impedirne il successivo funzionamento. Contestualmente, è stato interessato il Centro assistenza domiciliare della Asl Roma/H per avviare le procedure di trasferimento degli anziani ospiti in strutture adeguate. (Fonte Dire)
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU MARINO DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”57″]