In meno di un mese, tra dicembre e gennaio scorsi, aveva messo a segno senza complici cinque rapine ad altrettante banche tutte con la stessa tecnica: una penna a sfera contro il cassiere, ma è stato preso. L’uomo, un 29enne originario di Velletri (le sue iniziali sono A.F.M.) commetteva i suoi reati nella capitale ed è stato arrestatto dagli agenti del commissariato Viminale.
AVEVA MOLTI PRECEDENTI PENALI – Aveva numerosi precedenti penali, era appena stato per qualche settimana agli arresti domiciliari, ma appena tornato libero aveva ripreso la sua attività preferita e assai singolare: quella di rapinare le banche con puntando una penna a sfera, la classica Bic, al collo dell’impiegato di banca, minacciandolo ovviamente di violenza fisica e facendosi consegnare il denaro. L’uomo, sentendosi al sicuro per il fatto di non avere in mano un’arma era riuscito più volte negli ultimi tempi a farla franca, ma la sua figura era ormai stata segnalata.
AVEVA APPENA FINITO I DOMICILIARI – Dopo un periodo di pausa a causa di arresti domiciliari l’uomo era tornato libero e subito ha voluto nuovamente cimentarsi nella sua arte. Ma ormai, possedendo le sue impronte digitali e diverse registrazioni di sicurezza delle precedenti rapine, l’uomo è stato incastrato dagli agenti di polizia che sono risaliti alla sua identità e sono andati ad arrestarlo prelevandolo direttamente nella sua casa.
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