Delitto di Segni, Maria uccisa per una battuta

«Umiliato da mia moglie che mi ha detto che avevo bisogno di una doccia». Questa la giustificazione dell'uomo che ha preso a mazzate la moglie. I due litigarono anche per il taglio delle piante in giardino

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E’ accusato di  omicidio volontario Eraldo Marchetti, 54 anni di Segni, il mjaresciallo dell’Aeronautica che domenica ha ucciso la moglie Maria Manciocco di 48 anni (nella foto) in pieno centro abitato. Dai primi interrogatori effettuati in procura pare che  Maria si lamentava spesso del fatto che il marito voleva sopraffarla ed imporre, forse senza riuscirci, la sua autorità. Le uniche parole emerse riferite da Eraldo agli inquirenti e riportate dalle agenzie sono: «Umiliato da mia moglie che mi ha detto che avevo bisogno di una doccia». Ma secondo un’altra versione Maria sarebbe stata uccisa perchè si era opposta al taglio delle piante in giardino effettuato dal marito. Insomma due futili motivi al vaglio degli inquirenti.


LE INDAGINI – Si è accertato che l’uomo ha passato la notte precedente l’omicidio in casa, dormendo sul divano  posto al piano terra, mentre la moglie ha dormito con i figli nel piano superiore. Il pm potrebbe disporre nuovi accertamenti nella palazzina di via Vittorio Emanuele. L’uomo è stato visto aggirarsi per il paese sin dal mattino. Poi alle ore 7,06 l’uomo si è recato nella vicina tabaccheria ed ha scambiato qualche parola con il titolare. Poi l’omicidio.

L’ARMA DEL DELITTO –  Gli investigatori vogliono capire se la mazzetta da muratore, l’arma usata contro Maria, è stata presa al culmine del litigio con la moglie oppure se il cinquantenne lo aveva già portata in casa, dove sabato notte aveva dormito sul divano nel soggiorno.

DOMANI FIACCOLATA. GIOVEDÌ I FUNERALI – Giovedì  alle ore 15 nella cattedrale dell’Assunta di Segni si terranno i funerali della vittima. Domani è invece prevista una fiaccolata contro tutte le violenze contro le donne.

(foto lanotiziah24.it)

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