L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha aperto un’inchiesta per un’incidente avvenuto mercoledì 2 aprile all’aeroporto di Guidonia. Si tratta di un veicolo Cessna U206D marche D-EUCI.
L’INCHIESTA – «Al rientro da un’attività di lancio paracadutisti, l’aeromobile effettuava il primo contatto in pista con il carrello anteriore. Nel corso della temporanea perdita di controllo a terra che ne conseguiva, l’aeromobile urtava la superficie in asfalto con le pale dell’elica e con l’estremità alare destra, subendo dei sostanziali danni strutturali. Illeso il pilota, unico occupante del velivolo al momento dell’evento».
UN MORTO NEL 2011 -„ E’ finito in tragedia il pomeriggio di un pilota romano di 48 anni e di suo figlio, appassionato di volo con l’aliante. L’aereo, un monomotore, è precipitato per cause ancora sconosciute e il pilota è morto carbonizzato, illeso invece il figlio. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio nell’aeroporto militare di Guidonia. Immediato sul posto l’arrivo del personale del 118, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Ma per il pilota non c’è stato nulla da fare. Il velivolo, un monomotore DR 400 dell’Aeroclub Italia che ha sede nell’aeroporto militare, si è schiantato, intorno alle 17. Uno schianto al suolo durante la fase di decollo mentre stava trainando l’aliante con a bordo il figlio del pilota deceduto. Il ragazzo è rimasto illeso poichè, secondo una prima ricostruzione, l’aliante si è sganciato poco prima.
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