Il maltempo, la pioggia e la foschia (e forse un po’ di inesperienza) sulla montagne vicino Roma hanno fatto perdere completamente l’orientamento a un gruppo di scout romani che stavano camminando nei boschi del monte Autore sui monti Simbruini, nella zona del santuario di Vallepietra riaperto proprio ieri ufficialmente dopo i sei mesi di chiusura invernale.
GRUPPO DISPERSO NEL BOSCO – Così per tutto il giorno si sono inseguite le voci sul destino del gruppo di cui si erano perse le tracce. Poi nel pomeriggio, grazie alla localizzazione di un cellulare, probabilmente quello del caposcout, il gruppo è stato rintracciato e salvato dal Cnsas, il soccorso alpino che opera anche nel Lazio. È successo a 12 giovani lupetti, tra i quali 3 minori, che oggi pomeriggio alle 14.30 hanno dovuto chiamare i soccorsi del Cnsas e delle forze dell’ordine locali della zona di Subiaco.
L’ALLARME DEL CAPOGRUPPO – La loro guida nel primo pomeriggio ha lanciato l’allarme perchè non riusciva più a tornare indietro causa l’abbondante pioggia e il freddo che si stava abbattendo sulla zona. Immediatamente sono scattati i soccorsi e grazie alla localizzazione del telefono e la battuta di ricerca condotta dalle forze dell”ordine con l’aiuto degli uomini del Corpo Forestale dello stato, alle 17.30 il gruppo è stato rintracciato a Vallepietra, quasi al confine con l’Abruzzo. Immediatamente gli scout, tutti romani, sono stati soccorsi perchè bagnati e infreddoliti e trasferiti nella stazione dei Carabinieri di Subiaco dove sono stati riconsegnati ai genitori.
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