«Vi dico chi è il mostro di Firenze». Bufala e vendetta a Tivoli

Gli danneggia l'auto e per vendetta lo accusa di essere l'assassino della prostituta. Denunciato

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frascati quadro scoperta

La caccia al “nuovo” mostro di Firenze è iniziata. E con essa arrivano già le prime bufale. Anche a Roma c’è qualcuno che si diverte a depistare e procurare allarme. Ieri al commissariato di Tivoli è giunta una voce che recitava: “So chi è l’assassino della prostituta di Firenze”.

LA SCOPERTA – Gli danneggia l’auto e per vendetta lo accusa di essere l’assassino della prostituta di Firenze. Hanno prima appurato che si trattasse di una bufala. Poi sono risaliti a lui attraverso il telefono con il quale aveva chiamato il commissariato

UNA VENDETTA – L’uomo voleva, in realtà vendicarsi, di una persona che gli aveva danneggiato l’auto. Ora dovrà rispondere di procurato allarme.

LE INDAGINI (QUELLE VERE) – Nel corso di una breve conferenza stampa, il dirigente della questura di Firenze Lorenzo Bucossi ha spiegato che le indagini si allargheranno anche ad altre province (almeno altri quattro casi conducono a Prato) ed andranno indietro di dieci anni, per analizzare tutti i casi denunciati la cui dinamica sia compatibile. Le vittime rintracciabili saranno tutte riascoltate. Ed emerge un altro dettaglio estremamente inquietante: il cerotto usato per legare il cadavere arriva dall’ospedale di Careggi ed è stato utilizzato già in altri casi, probabilmente anche in quello dell’anno scorso quando una prostituta fu trovata, viva, legata nello stesso luogo e nella stessa posizione. Secondo quanto emerso, infatti, la ragazza romena è stata legata alla sbarra utilizzando del nastro da pacchi riconducibile all’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi.

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