Hanno mangiato un panino con porchetta e sono finite in ospedale. L’episodio è accaduto ieri ad Aprilia, in zona Fossignano, dove alcune persone si trovavano a cena presso una tavola calda ed hanno accusato dei malori.
PRONTO SOCCORSO – Le persone coinvolte sono state trasportate al pronto soccorso e sono in via di miglioramento. Sul fatto stanno indagando i Nas, per capire da cosa sia dipesa l’intossicazione. Intanto a Roma, operazione anti stalker della polizia. Dopo una relazione sentimentale durata 7 anni, lei lo lascia e lui, accecato dalla gelosia, non si rassegna alla fine della loro storia e la minaccia di morte. Ieri pomeriggio la donna, uscendo dal lavoro, dopo esser entrata in macchina, è stata affiancata dal suo ex, anch’egli in auto, che ha tentato di fermarla perché le voleva parlare, ma lei, impaurita, ha cercato di allontanarsi.
L’uomo però, a causa del traffico intenso, è riuscito ad avvicinarsi più volte all’auto della donna, anche cercando di ostacolarne la marcia, fino a raggiungerla ed affiancarla; a quel punto l’ha apertamente minacciata di morte nel caso, ha aggiunto, l’avesse trovata in compagnia di qualche altro uomo. La vittima è comunque riuscita a raggiungere la sua abitazione e a rifugiarsi in casa, dopodiché ha chiamato il 113 e ha chiesto un intervento della polizia.
IL FATTO – Quando gli agenti sono arrivati sul posto, in zona Primavalle, hanno trovato due uomini che discutevano in strada sotto casa della richiedente, successivamente identificati per il fratello e l’ex fidanzato della vittima. I due si erano incontrati in quanto il fratello della donna, che casualmente aveva incrociato la sorella durante la fuga dal suo ex, li aveva seguiti entrambi, poi, arrivati a destinazione, era sceso dall’auto e si era avvicinato all’ex cognato nel tentativo di calmarlo.
Dopo aver ascoltato il racconto della vittima, molto spaventata, i poliziotti hanno ricostruito tutte le fasi della vicenda, appurando che la donna aveva già denunciato gli atti persecutori del suo ex nei giorni scorsi, quando le telefonate, i messaggi e i pedinamenti erano diventati ormai troppo insistenti e preoccupanti.
PRECEDENTE PERICOLOSO – Solo il giorno prima l’uomo l’aveva seguita fin dentro un centro sportivo da lei frequentato, per diffidarla dal parlare con altri uomini che, a suo dire, le giravano intorno. A quel punto S.M., romano di 47 anni, è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori.
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