Montecompatri, dopo la lite sequestra la compagna in una stanza di un B&B

L'uomo, 36enne pugliese, dopo averla minacciata più volte, l'ha rinchiusa nella camera ed è uscito. Arrestato grazie all'intervento dei carabinieri

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La scorsa notte i carabinieri della stazione di Monteporzio Catone sono intervenuti in via Campo Gillaro, nel comune di Montecompatri, a seguito di una segnalazione giunta al pronto intervento 112, ed hanno arrestato con l’accusa di sequestro di persona e minaccia, un cittadino italiano, originario della regione Puglia, di 36 anni. L’uomo e la compagna, una ragazza italiana di 33 anni, insegnante, mentre si trovavano all’interno di un b&b, hanno avuto l’ennesimo litigio scaturito da futili motivi.

LE MINACCE – L’uomo, dopo averla ripetutamente minacciata, l’ha rinchiusa nella camera ed è uscito. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei proprietari della struttura che hanno immediatamente contattato i carabinieri. Solo dopo l’intervento dei militari, la donna è stata liberata, mentre il compagno è stato rintracciato, ammanettato e portato in caserma. Il 36enne è stato trattenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Un pregiudicato di 40 anni, inoltre, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Ostia con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

LA VIOLENZA – Il fatto è avvenuto in uno stabilimento balneare sul Lungomare Caio Duilio ad Ostia, quando la 38enne era in spiaggia con il figlio. La donna è stata raggiunta alle spalle dall’ex compagno che, visibilmente agitato ha preteso di vedere il bambino. Dopo aver spiegato all’ex compagno che il figlio si trovava in piscina con i suoi amichetti, e intimorita che potesse picchiarlo come già più volte accaduto, la donna gli si è avvicinata per bloccarlo ma l’uomo, senza alcuna esitazione l’ha colpita con un forte pugno al torace facendola cadere a terra.

I SOCCORSI – Le persone presenti sono intervenute in soccorso della donna e per allontanare l’uomo, ed evitare che potesse continuare. Mentre alcuni bagnanti chiamavano il 112 l’aggressore si è diretto verso il mare ed è fuggito a bordo di una canoa. I militari intervenuti immediatamente sul posto, hanno raccolto le prime testimonianze dei presenti mentre, la donna è stata trasportata in ospedale, dove è stata riscontrata affetta da una forte contusione al torace e dimessa con 21 giorni di prognosi.

L’ARRESTO – L’uomo dopo aver remato per una ventina di minuti a largo del mare nel ritornare a riva ha dovuto fare i conti  con i carabinieri che, nel frattempo l’avevano seguito dalla riva mentre si spostava in mare. Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo, già in passato si era reso responsabile di episodi violenti nei confronti dell’ex, fatti che erano stati denunciati ai carabinieri di Ostia. L’uomo è stato portato nel carcere romano di Regina Coeli e sottoposto a interrogatorio.

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