Lo scorso 24 maggio a Velletri, in via dei ragazzi del ’99, all’interno della propria abitazione era stata rinvenuta cadavere la 66enne Elide Cicchinelli. Nonostante l’appartamento fosse parzialmente rovistato, la donna non presentava alcun segno evidente di violenza, lasciando dubbi sulla dinamica dell’evento.
IL FATTO – Apparentemente non mancava nulla nella casa della donna, fatta eccezione del libretto postale. È stata l’autopsia, qualche giorno dopo, a svelare che la vittima era stata strangolata, tra le ore 08.30 e le ore 10.30 della stessa mattina.
IL FERMO – Ieri i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati, assieme ai due pubblici ministeri titolari del procedimento penale, hanno nuovamente escusso parenti e conoscenti della vittima dalle 8 di mattina fino a tarda notte nella caserma diVelletri. Alla fine, a conclusione di quanto raccolto, è stato emesso un fermo a carico del figlio della vittima, un 40enne con giudizi penali per reati contro il patrimonio, al quale è stato contestato il reato di omicidio volontario aggravato.
IL MOVENTE – Il movente del grave fatto di sangue, secondo quanto emerso, sarebbe legato alla continua ricerca di soldi da parte dell’indagato, il quale nel caso specifico avrebbe cercato di attingere anche dalla pensione della madre. Nelle prossime ore il provvedimento precautelare sarà sottoposto alla convalida del GIP presso il Tribunale di Velletri. Il fermato, al momento, è ristretto presso il carcere di Velletri.
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