Avevano allestito una serra indoor con tanto di sistema di areazione ed irrigazione nonché munita di un impianto di illuminazione artificiale.
L’APPARTAMENTO DELLA DROGA – Si tratta di un vivaio fatto a regola d’arte quello che i carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio e della stazione di Carpineto Romano hanno rinvenuto in un appartamento sito in località Marco Simone. Così due giovani trentenni, un ragazzo albanese ed una ragazza italiana, coltivavano 30 piante di canapa indiana cresciute rigogliosamente grazie anche a due aspiratori d’aria e a cinque lampade incandescenti per serre con accensione automatica per la simulazione del ciclo giorno/notte.
LA DROGA – Dalle piante sequestrate, alte ormai circa 50 centimetri, sono stati esfoliati oltre 2 chilogrammi di foglie di marijuana, posti sotto sequestro insieme ad altri 2 chilogrammi già pronti per essere spacciati e a tutta l’attrezzatura.
L’ARRESTO – Per i due coltivatori diretti di marijuana si sono aperte le porte del carcere di Roma Rebibbia, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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