Con il suo atteggiamento insofferente ha fatto insospettire gli agenti quando mercoledì scorso, nel corso di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, sono entrati in un locale di via Laurentina ad Ardea, per un controllo.
IL PRIMO CONTROLLO – L’uomo, Q.E., albanese di 37 anni, quando ha visto i poliziotti ha tentato di allontanarsi. Dai primi accertamenti effettuati sull’uomo, è risultato che lo stesso aveva vari precedenti di polizia e per questo gli agenti, in considerazione del suo atteggiamento e presupponendo che potesse nascondere sostanze stupefacenti, hanno deciso di perquisirlo.
LA PERQUISIZIONE A CASA – Malgrado addosso non nascondesse niente, a casa dell’uomo ad Aprilia i poliziotti hanno sequestrato alcuni involucri in cellophane contenenti circa 4 chilogrammi di marijuana ed un panetto di hashish di circa 100 grammi, nascosti nella camera da letto. Inoltre, all’Interno della cucina è stata rinvenuta una bilancia digitale, un bilancino elettronico e 56 bustine in nylon utilizzate per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Sempre dentro la cucina, nascosto nel doppio fondo della cappa, sono stati sequestrati oltre 8mila euro in biglietti di vario taglio e una busta in nylon contenente 23 cartucce calibro 38 special di varie marche utilizzate per armi comuni da sparo.
IL FERMO – Accompagnato negli uffici del commissariato di Anzio, diretto da Mauro Baroni, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale di munizionamento per armi comuni da sparo. Le successive indagini hanno consentito di appurare che l’uomo, in passato ma con diverso nominativo, era già stato arrestato per spaccio di stupefacenti.
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