L’operazione di servizio è nata dall’analisi dei dati relativi al circuito finanziario che ha permesso di individuare una serie di pagamenti riferibili a carte di credito clonate all’estero ed utilizzate nel territorio dei castelli romani.
LE INDAGINI – Sulla base di queste evidenze i finanzieri hanno avviato una serie di investigazioni finalizzate ad individuare i soggetti responsabili dell’articolata frode. Dopo un’intensa attività investigativa le fiamme gialle veliterne sono riuscite ad individuare i componenti della piccola banda (composta da due soggetti rumeni ed un italiano) e ad intervenire proprio nel momento in cui stavano effettuando un pagamento presso una sala giochi di velletri. I truffatori sono riusciti ad ingannare anche gli ignari esercizi commerciali in quanto le carte utilizzate all’apparenza sembravano normali carte di pagamento ricaricabili. La differenza sostanziale riguarda il codice magnetico che i malfattori erano riusciti a caricare nella banda retrostante la carta il quale era riferibile a carte di credito provenienti principalmente dagli Stati Uniti d’america e dall’Argentina.
L’ARRESTO – L’operazione si e’ conclusa con l’arresto di uno dei componenti dell’organizzazione e con la denuncia degli altri soggetti intervenuti nel disegno criminoso nonche’ con il sequestro di tutta l’apparecchiatura utilizzata per ricaricare le carte.
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