Difficile non pagare le tasse, a parte evaderle. Ma oggi a Colleferro, un paesone alle porte della capitale nella valle del fiume Sacco chi volesse non pagare la Tari, cioè la tariffa dei rifiuti da dare al comune, può contare su una originale inziativa del sindaco: adottare un cagnolino abbandonato. E’ questa la soluzione proposta in questi giorni di estate per ovviare a un fenomeno in crescita soprattutto nei mesi estivi ma che si verifica per tutto l’anno nella zona.
ECCO LA SPIEGAZIONE – Le motivazioni del provvedimento le ha ben spiegato il sindaco di colleferro Mario Cacciotti: «Sarà il nostro ringraziamento – ha affermato – per aver compiuto un gesto altruista verso un essere indifeso e per aver contribuito a risolvere un problema che riguarda tutta la collettività: quello del randagismo».
UN INCENTIVO ECONOMICO – Da un punto di vista tecnico i cani a disposizione della popolazione saranno quelli custoditi nel canile di Zagarolo, mentre il funzionamento dell’incentivo funzionerà così, come spiega ancora il sindaco: «Non sarà un contributo una tantum – dice il primo cittadino -, ma un incentivo economico che pensiamo di far proseguire negli anni a favore di coloro che continueranno a prendersi amorevolmente cura di un animale abbandonato».
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