Nelle prime ore della giornata, i Carabinieri della Tenenza di Ciampino, con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno eseguito un articolato piano di controllo del territorio di competenza, con particolare attenzione alla zona del campo nomadi “La Barbuta”. Proprio all’interno dell’insediamento di via di Ciampino, è stato arrestato un nomade di 25 anni di origini balcaniche, con precedenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma per la violazione delle prescrizioni della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.
LO STUDENTE PUSHER – Nel corso dell’operazione, inoltre, i militari hanno notato un 33enne italiano, studente universitario di Ciampino, che alla vista delle “gazzelle” ha tentato di allontanarsi frettolosamente per evitare il controllo. Una volta fermato, i Carabinieri hanno fatto scattare delle perquisizioni, durante le quali, nel suo domicilio, sono state rinvenute 23 piante di marijuana nel giardino e, occultata in un garage, una busta contenente 2 Kg di semi di canapa indiana, 4000 euro in contanti nonché un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di processo.
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