Tragedia a Fonte Nuova, decisive le dichiarazioni dei testimoni

Primi riscontri dopo l'incidente. L'investitore: «Ho sentito un botto, non ricordo nulla». Primi interrogatori

0
363

Sara decisiva la dichiarazione dei testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto martedì notte al termine del match tra la Roma e il Bayern Monaco. Per ora l’ipotesi più accreditata è che la Tigra (LEGGI LA CRONACA) abbia invaso la corsia opposta per via dell’alta velocità e della fretta del conducente e abbia così travolto inevitabilmente lo scooter su cui viaggiavano Stefano e Cristian. Ma la pioggia e l’asfalto bagnato potrebbero essere un attenuante per il romeno alla guida accusato per ora di omicidio colposo plurimo.

IN OSPEDALE – Sara decisiva la testimonianza dei due passeggeri a bordo, anche loro romeni e poco conosciuti in paese.
Per ora i due, un uomo e una donna, ricoverati in ospedale, si trincerano nel silenzio. Hanno difficoltà nella lingua, ma oggi è atteso un primo confronto con le forze dell’ordine.

POLEMICA SULLA SICUREZZA DELLA VIA – Da tempo il sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, aveva chiesto una messa in sicurezza della curva della Madonnella.
Nonostante il limite di velocità sia di 50 km/h gli incidenti accadono con una cadenza periodica e ne sono la prova le decine di foto distribuite su tutto il tracciato della Nomentana rimaste vittime della strada. L’Amministrazione ha chiesto la messa in sicurezza di due parti: la rotatoria di Tor Sant’Antonio e questa curva, tramite l’apposizione di un autovelox.

PARLA L’INVESTITORE – «Ho sentito un botto enorme, poi il buio». Non ricorderebbe nulla dell’incidente l’operaio romeno. Le poche parole il conducente della Tigra le ha dette ai soccorritori prima di venire caricato in ambulanza e trasportato al Pertini. Disperato l’appello di mamma Luana alle istituzioni (LEGGI).

[form_mailup5q]

È SUCCESSO OGGI...