Traffico illecito di gasolio che aveva le sue basi nel Lazio, in particolare a Guidonia e Tivoli. Questo è quanto scoperto dalla Guardia di finanza, che ha fermato un’autocisterna sospetta al casello autostradale di Villesse (Gorizia).
IL VEICOLO GALEOTTO – Classificazione del contenuto come ”liquido anticorrosivo”, destinazione inventata ”Salonicco (Grecia)”, assenza di ogni tipo di indicazione all’esterno dell’automezzo, un falso certificato di analisi: insomma, tutto era preparato nei minimi dettagli per cercare di eludere i controlli. Ma le Fiamme gialle hanno capito che il carico trasportato era gasolio, ben 32.000 litri, in violazione alle norme sul pagamento delle accise sugli oli minerali. Il gasolio proveniva dalla Slovenia e sarebbe stato stoccato appunto in un deposito illegale di Guidonia (Roma), per essere poi immesso sul mercato da un distributore di carburante, anch’esso abusivo, di Tivoli (Roma). I Finanzieri hanno denunciato sei persone. l’autista sloveno, il legale rappresentante della società di trasporto, con sede in Slovenia, i gestori dei depositi di Guidonia e Tivoli (realizzati tra l’altro in violazione delle norme sulla sicurezza come accertato dai Vigili del fuoco di Roma).
MERCE SEQUESTRATA – L’operazione, condotta quindi in collaborazione con i Finanzieri della compagnia di Tivoli, ha portato al sequestro di 42.000 litri di gasolio (di cui 10.000 rinvenuti nei depositi abusivi), dell’autoarticolato, di un’area di circa 100 mq destinata allo stoccaggio del prodotto, di una pompa idraulica, un capannone di 200 mq adibito a distributore clandestino di carburante, altro materiale per l”attività di stoccaggio, documenti contabili e bancari.
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