Nell’ipotesi di un sisma del 7° grado della Scala Richter si stimerebbero nella sola Genzano ben 400 morti e oltre 17mila sfollati. Una previsione nefasta, quella che è scaturita nel corso della seduta consiliare di venerdì 31 ottobre, che è però servita a dare il via libera al Piano di Emergenza comunale della Protezione civile.
IL PIANO – Un piano in cui sono ben definite le Aree di Attesa (Parco Sforza, Anfiteatro, parcheggio via Mattei, area verde di via Napoli), le Aree di Ricovero (PalaCesaroni, campo via Sardegna, campo via Sicilia, campo dei Salesiani) e le Aree di Ammassamento, dove far convogliare i soccorritori e i materiali (Parco Sforza, area verde Villa degli Antonini, parcheggio dei Salesiani).
IL SINDACO – “Il tutto – ha dichiarato il sindaco Gabbarini – per essere pronti qualora dovessimo trovarci di fronte ad un evento calamitoso. Non si escludono, in tal senso, eventuali esercitazioni”. Nel suo intervento il Primo cittadino ha tenuto a lodare l’operato dei volontari della Protezione Civile, che a livello locale ammontano ad una trentina di unità. “Non sono stipendiati – ha rimarcato Gabbarini – ma si adoperano volontariamente dalle 16 alle 20 di ogni giorno. Grazie a loro – ha concluso – potremo organizzarci per dare una immediata risposta di fronte ad eventi che potrebbero mettere a rischio la sicurezza, la salute e la vita dei nostri concittadini”.
I PERICOLI – “Tra i pericoli più grandi della nostra zona – ha ricordato il Primo cittadino, rifacendosi alle numerose scosse degli anni ’80 – vi è senza dubbio il rischio sismico, anche se purtroppo non siamo immuni da frane, così come testimoniato dalle due che hanno recentemente colpito Parco Sforza Cesarini, suk costone del lago. Dalla relazione che ci è pervenuta ci sono ben 4mila persone e 61 edifici a rischio, nella fascia di paese che si affaccia sul bacino lacustre, dove persistono rischi geologici di frane. Timore anche per trombe d’aria o tornado, eventi che fino a qualche anno fa non c’avrebbero mai preoccupati”.
[form_mailup5q lista=”genzano”]