Ladri acrobati a Genzano: caccia alla banda notturna

Si arrampicano sui balconi e entrano facilmente in casa. Notte di paura in centro

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cronaca di roma

Sta assumendo ormai contorni spaventosi il fenomeno dei reati predatori messi a segno nella notte all’interno delle abitazioni dell’intero territorio.
Detto in altre circostanze di Velletri, dove i furti e le rapine sono all’ordine del giorno, e stanno mettendo in subbuglio tutte le zone di campagna, con particolare preminenza, al momento, per le abitazioni poste nella zona a sud-est del vasto territorio veliterno, i ladri stanno facendo razzia anche nel cuore di Genzano.
Dopo i colpi messi a segno un paio di settimane fa in alcune case adiacenti alla storica Olmata genzanese, all’interno delle quali i balordi entrarono di sabato pomeriggio, approfittando dell’assenza dei proprietari, ad essere colpita, ironia della sorte, è proprio via Fratelli Colabona, sede (chissà ancora per quanto…) del Commissariato di Polizia di Stato. Nello stesso giorno dei ‘colpi’ all’Olmata, ma qualche ora più tardi (in piena notte) furono infatti svaligiate tre abitazioni, coi ladri che rubarono anche le chiavi delle auto, portandosi via le vetture parcheggiate nelle adiacenze.

NOTTE AGITATA –  Questa notte, resa particolarmente agitata dai forti venti che hanno sferzato il litorale tirrenico, sono state registrate nuovi intrusioni, ed a farne le spese sono state altre due abitazioni di via Colabona, poste proprio all’interno dei due stabili che si trovano dietro al Bar ‘New Cynthia’ e al bar Fratarcangeli.
Se in un condominio i ladri sono saliti sino al 5° piano, nell’altro si sono intrufolati ‘battendo’ un’abitazione posta al 1° piano.

LADRI ACROBATI – Nel balcone soprastante il ‘New Cynthia’ bar i ladri sono sopraggiunti arrampicandosi sulla canala. Una volta sul balcone hanno alzato la tapparella e forzato la porta finestra, facendosi strada all’interno dell’abitazione. Lì, approfittando del sonno profondo dei due anziani coniugi, hanno fatto razzia di tutto quanto gli è capitato a tiro, rubando contanti per circa 400 ore, oltre ad orologi, gioielli ed altri oggetti di valore. Un’operazione certosina, portata a segno con l’utilizzo di attrezzi e guanti atti a non lasciare tracce.
Poco dopo, si presume in un orario tra le 3 e le 4 della notte, i ladri, probabilmente gli stessi, sono entrati in un’abitazione al 5° piano del palazzo adiacente, sempre abitata da due anziani e con modalità simili hanno portato via tutto quanto hanno potuto. Nella stessa notte sono state ‘ripulite’ altre due abitazioni, una sul corso centrale e l’altra in prossimità di Genzano vecchia.
Rabbia e sconcerto tra i cittadini, inermi dinanzi a questa escalation di furti. Emozioni contrastanti anche da parte delle forze dell’ordine, chiamate a coprire un territorio con personale numericamente insufficiente alla causa. Basti pensare che questa notte, mentre i ladri entravano in azione, proprio a pochi metri, il locale Commissariato era persino sprovvisto della volante di turno, rimasta in garage per assenza di personale. Mentre i Commissariati vengono sventrati, da scellerate politiche di ‘spending review‘, chi si trova a presidiare il territorio lo fa dovendo coprire centinaia di chilometri quadrati col solo ausilio di una gazzella o di una volante notturna: questa notte a supporto di Genzano sarebbero dovuti arrivare gli agenti in forza ai Commissariati di Albano e Velletri, già costretti a coprire delle aree vastissime.
Ciononostante dalla stazione dei Carabinieri di Genzano e dal Commissariato di via Chatillon ci si affretta ad annunciare un rafforzamento dei controlli nelle zone più ‘colpite’.

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