Trovato cadavere: è Gilberta Palleschi

Si tratta dell'insegnante scomparsa. Una persona fermata

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Il corpo di una persona è stato ritrovato questa mattina nei pressi di Campoli Appenino (Frosinone). L’ipotesi più accreditata è che possa esssere la salma di Gilberta Palleschi, la maestra di inglese scomparsa il primo novembre da Sora in circostanze misteriose. Da oltre un mese in centinaia tra carabinieri, volontari e vigili del fuoco si sono avvicendanti nelle ricerche della donna. Una persona sarebbe sottoposta a fermo poichè, stando ad alcune indiscrezioni, avrebbe confessato l’omicidio. In caserma anche il fratello della vittima. Alle 18 conferenza stampa per i dettagli. Il corpo della professoressa di Sora è stato individuato in una scarpata di circa 100 metri, in località Carpello. È stato necessario anche l’impiego di un elicottero e di una squadra di speleologi fluviali per il recupero. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, da quella che Gilberta Palleschi sia stata uccisa e poi gettata in quel precipizio a quella che ci sia finita per un incidente.

LE INDAGINI – La mattina di sabato 1 novembre, intorno alle 10 – 10:30, è uscita in tenuta sportiva per la passeggiata che fa quasi tutti i giorni per tenersi in forma. La mattina seguente, poiché non era in casa, i familiari hanno provato a chiamarla, ma il suo cellulare risultava spento. Durante le ricerche dei vigili del fuoco con unità cinofile lungo il percorso che fa di solito, sulla strada sterrata che porta a Broccostella, sono stati trovati degli occhiali da sole, un mazzo di chiavi, un bracciale e un pezzo di cavo delle cuffie riconosciuti come suoi dai familiari. Nello stesso luogo, molto frequentato dagli sportivi della zona, il giorno prima era stato trovato il suo cellulare. All’appello dei parenti a fornire informazioni utili, si è unito con un comunicato anche il Comitato Unicef della Regione Lazio, di cui Gilberta Palleschi è segretaria e “persona fondamentale” per la sua attività.

SOLIDARIETÀ – Il Comitato Unicef della regione Lazio e il Comitato Unicef della provincia di Frosinone si dicono “profondamente scossi e preoccupati” per la sparizione della donna. Le ricerche sono andate avanti anche oggi con carabinieri e vigili del fuoco. Utilizzati anche i cani molecolari. “Gilberta – fanno sapere il Comitato regionale Lazio e provinciale di Frosinone dell’Unicef – è persona fondamentale per il nostro Comitato, per la sua grinta e per la sua forza di volontà e passione per i bambini e per il volontariato. Asse portante del Comitato nella nostra regione.
Nell’attesa e nella speranza di ricevere notizie confortanti il Comitato Unicef della regione Lazio, il Comitato di Frosinone e tutti gli altri comitati provinciali, il presidente provinciale Antonio Gargaruti e il presidente regionale Alfonso De Biasio Gliottone, si stringono con affetto e solidarietà alla famiglia e ai conoscenti”.

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