La svolta nel giallo di Bracciano è arrivata ieri. Marco Di Muro è stato arrestato per l’omicidio dell’allora fidanzata, Federica Mangiapelo, trovata morta nel lago di Bracciano, la notte di Halloween del 2012. Il ragazzo è stato portato nella caserma dei carabinieri della compagnia Roma Cassia, per la notifica, da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, del provvedimento, emesso dal tribunale di Civitavecchia, che ha disposto gli arresti domiciliari.
LA STORIA – La ragazza fu ritrovata nel lago il giorno dopo e finalmente ora le indagini sarebbero a una svolta.
Il giovane è stato portato in caserma con un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per omicidio volontario aggravato.
Di Muro aveva dichiarato alle forze dell’ordine di aver visto Federica l’ultima volta alle tre di notte, poi i due litigarono e lei scese dalla macchina.
Ma dalle indagini non fu mai trovato nel corpo della ragazza nessuna sostanza (nè alcool, nè droga) e annegò a pochi metri dalla riva.
LA SVOLTA – Nel sangue della 16enne Federica Mangiapelo furono trovate tracce di alghe e questo portò le forze dell’ordine a dichiarare la morte per annegamento.
Il fidanzato Marco di Muro è stato fermato a Formello, dove risiede, ed è stato accompagnanto in caserma dai carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia e della compagnia Cassia, ad emettere l’ordinanza è stato il gip del Tribunale di Civitavecchia. Per il padre è “arrivata la svolta che aspettavamo”.
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