Venti quintali di fuochi pirotecnici sono stati sequestrati dalla polizia a Roma. Il sequestro e’ avvenuto all’interno di un esercizio di vendita al dettaglio, a Fonte Nuova. Dagli accretamenti amministrativi e’ emerso che l’esercizio aveva un’autorizzazione per un quantitativo dieci volte inferiore rispetto a quello sequestrato.
FUOCHI ARTIFICIALI – Tra i fuochi d’artificio sequestrati alcuni sono di categoria IV (professionali – rischio potenziale elevato) e V gruppo C, possono quindi essere venduti solo a personale qualificato abilitato all’accensione; altri sono invece illegali in quanto prodotti artigianalmente percio’ privi dell’etichettatura prevista e di ogni classificazione. L’elevato rischio degli artifici pirotecnici sequestrati era resom ancora piu’ concreto dal fatto che l’esercente aveva realizzato collegamenti elettrici fra prodotti elevando esponenzialmente il rischio di una esplosione, fatto che, insieme all’esubero di quantitativo detenuto, avrebbe potuto arrecare gravi danni alla palazzina sovrastante il negozio, abitata da cinque famiglie.
DENUNCIATO IL TITOLARE – Il titolare, un romano di 38 anni, e’ stato denunciato per fabbricazione e commercio di materiale esplodente, per le norme del T.U.L.P.S. che regolano il trasporto delle armi da sparo, in relazione alle violazioni di prescrizioni della licenza rilasciata.
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