Albano, cani antidroga a scuola. Clamorosa scoperta di spaccio

Pugno duro della polizia contro i giovani dei Castelli. Ecco quanto scoperto

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I cani della polizia vanno a scuola  nei pressi  del plesso dell’Istituto Turistico ex Garrone in occasione dell’ingresso degli studenti. Nella circostanza l’unità cinofila antidroga ha segnalato  insistentemente con il muso  un giovane successivamente identificato per  P.J. di anni 18 residente in Ariccia che, vistosi scoperto e visibilmente sorpreso ed intimorito dal modo ringhioso in cui il cane si rivolgeva nei suoi confronti, spontaneamente  ha consegnato un porta rullino fotografico, contenente due bustine in cellophane con all’interno tre grammi di marijuana. È quindi  eseguita perquisizione nell’abitazione del giovane  in Ariccia; nella circostanza attraverso l’impiego delle unità cinofile si è proceduto al controllo di un box adibito a rimessa per gli attrezzi posto nel giardino. All’interno è stata rinvenuta una serra componibile con una lampada ed intera attrezzatura nonché fertilizzanti specifici per la coltivazione  di piante di marijuana.

LA PERQUISIZIONE A CASA – Nella serra erano collocati una scatola di cartone contenente gr.45 di infiorescenza di marijuana, una altra scatola in cartone contenente gr. 90 di fogliame di marijuana, una busta in cellophane contenente gr. 28 di marijuana, un bilancino di precisione, una bottiglia in plastica contenente liquido fertilizzante specifico per la coltivazione di marijuana, un rotolo di legacci per la chiusura delle confezioni , un vaso contente una pianta di marijuana, un taglierino, due ampolline contenenti semi di marijuana ed una busta in plastica contenente numerose buste in cellophane per il frazionamento dello stupefacente. Il rinvenimento del materiale sopra elencato, pertanto consentiva agli operanti di acclarare che il P.J. fosse dedito non solo alla cessione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente ma addirittura  alla coltivazione e produzione della medesima sostanza. Tutto il materiale veniva, quindi, sottoposto a sequestro penale A carico di P.J. All’esito dell’esame del Narco-Test che dava  positività alla Canapa Indiana P.J. veniva tratto in arresto per coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione Nella mattinata odierna il Tribunale di Velletri ne ha convalidato l’arresto condannandolo alla pena della reclusione di mesi nove.

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