Civitavecchia, picchiata e segregata in casa da un bengalese

Urla nel centro abitato. Carabinieri intervengono. Scene di panico

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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato H. M., 30enne, cittadino bengalese, poiché responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e lesioni.

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI – In particolare, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale, impegnati in servizio perlustrativo, nel transitare per le ve del centro, hanno udito delle urla provenire da un abitazione ivi ubicata al 4° piano di uno stabile. Intervenuti tempestivamente, i militari sono riusciti ad entrare nella casa con l’ausilio del personale dei VV.FF, ed hanno constatato la presenza di una donna di origine bengalesi, con evidenti segni di percosse, che in preda al panico e alla disperazione, confortata dalla presenza dei militari ha confidato agli stessi che dopo essere stata aggredita e malmenata dal marito suo connazionale è stata segregata in casa.

I militari, pertanto, dopo aver prestato i primi soccorsi alla donna hanno affidato la stessa alle cure del personale sanitario del 118.

Acquisite le indicazioni dalla donna, i militari si sono messi, successivamente,  alla ricerca dell’uomo rintracciandolo in un bar poco distante mentre colloquiava tranquillamente con gli altri avventori.

H.M. è stato arrestato per i reati di maltrattamento in famiglia, lesioni e sequestro di persona ed associato presso il carcere di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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