Truffa alle Poste a Monterotondo

46enne professionista in trasferta

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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un italiano quarantaseienne, di origini campane, per ricettazione, possesso di documento d’identità falso, sostituzione di persona e truffa.

L’uomo, già note alle forze dell’ordine, è stato fermato all’interno dell’ufficio postale di via Mameli a Monterotondo, ove con una carta d’identità falsa stava versando un assegno di provenienza illecita su un libretto di risparmio da dove aveva già prelevato somme consistenti, provenienti dalla negoziazione di altri titoli di credito di cui disponeva fittiziamente, in quanto precedentemente intercettati e trafugati dai centri di smistamento delle Poste.

LE INDAGINI – Le immediate indagini, svolte in collaborazione con il “Servizio Prevenzione Frodi” delle Poste Italiane Spa, consentivano di ricostruire ben 11 episodi truffaldini posti in essere dal fermato, tra la Campania ed il Lazio, utilizzando lo stesso modus operandi ed ogni volta un documento ed una identità falsa. Il danno a carico delle Poste  ammonta ad oltre centomila euro.

L’uomo, in stato di fermo, è stato tradotto presso la casa circondariale di Roma Rebibbia  a disposizione dell’A.G. di Tivoli, che ha convalidato la misura precautelare adottata dai Carabinieri.

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