Palestrina, morto per una gara di sputi: l’ultimo saluto a Stefano

Il sorriso, Eminem e i tanti giochi insieme. Il territorio prenestino scosso da una tragedia giovanile

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I giardini del Principe a Palestrina sono diventati in queste ore una vera e propria meta di pellegrinaggio. Curiosi, amici e conoscenti in cerca del luogo dove è morto Stefano Salvatori (foto Facebook), il ragazzo di 17 anni precipitato da una balaustra.

IL RICORDO – Fino a ieri sera erano ancora in tanti in quei giardini. Anche stamattina in molti marinando la scuola hanno voluto ricordare quel ragazzo dal viso d’angelo sempre sorridente. C’erano i lupetti degli scout di Genazzano, a cui Stefano faceva da guida, gli amici di Cave e Castel San Pietro Romano. Dalle ultime indiscrezioni sembra che gli amici abbiano raccontato: «Stavamo solo giocando, lui si è sbilanciato ed è caduto». «Una gara di sputi», pare, una ragazzata di quelle che si fanno a quell’età. Sulla balconata della tragedia gli amici hanno appeso uno striscione: «Buon viaggio Stè». E poi mazzi di rose bianche e altre scritte: «Frate’ saria sempre con noi», «Che la terra ti sia lieve. Bella frate’». «Voglio ricordarlo con la musica di Eminem, avevamo questa passione in comune» dice Lorenzo.

Nessuna bravata né storia di disagio. Nessuno ha dubbi su quel ragazzo che amava così tanto la vita. «Castel San Pietro Romano – scrive il sindaco Gianpaolo Nardi – stasera ha perso un giovane figlio, ma soprattutto un bravo ragazzo. In questi momenti non ci sono parole, solo silenzio».

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