Fumo nero dal campo nomadi della Barbuta, nei pressi dell’aeroporto di Ciampino. Domenica mattina i vigili del fuoco sono stati a lungo al lavoro per spegnere un incendio di sterpaglie e spazzatura all’interno del campo nomadi La Barbuta a Roma. Al lavoro 5 squadre dei vigili del fuoco. Un’alta colonna di fumo si è diretta proprio verso la pista di decollo degli aeromobili in partenza dallo scalo romano di Ciampino avrebbe creato disagi alle operazioni di lavoro dell’aeroporto di Ciampino ha raggiunto anche il Grande raccordo anulare.
A segnalare la presenza della colonna di fumo anche la polizia dell’aria insieme a numerose chiamate dei cittadini della zona. “Ancora una volta sono stati messi a rischio i voli del confinante aeroporto, chiuso immediatamente; ancora una volta è stata messa a rischio la sicurezza del raccordo anulare, che è stato interrotto al traffico nel tratto confinante con il campo; il centro di Ciampino, infine, è stato avvolto per ore da una copiosa nube di fumo nera. Siamo a ribadire, dunque, come sia assurdo avere un campo posto a meno di 30 metri dall’aeroporto, a meno di 200 metri dalla pista, a meno di 20 metri dal raccordo anulare, sopra una falda acquifera, a meno di 200 metri dalla ferrovia Roma-Ciampino.
Sebbene siano trascorsi oltre 30 giorni dalla sentenza del Tar del Lazio che ha imposto al Ministro degli Interni di fornire la documentazione relativa ai lavori di raddoppio del campo – finora sempre negata – ancora nulla è stato consegnato al sindaco di Ciampino”.
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