Dramma ai Castelli, si tuffa ma sbatte la testa sul cemento: in coma

Il giovane si era arrampicato su un albero per lanciarsi ma il tronco non ha retto il peso

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Un fine settimana balneare dal pesantissimo bilancio, quello appena trascorso nel Lazio. Dopo gli incidenti a Ostia e Anzio, che avevano visto due bagnanti rimanere feriti in gravissime condizioni a seguito a tuffi azzardati in acque basse, un nuovo drammatico episodio con dinamica simile si è consumato ai Castelli Romani. Nello specifico, a Nemi, a ridosso del lago.

IL TUFFO DRAMMATICO – A dare per primo la notizia è stato Il Messaggero che ha raccontato come, nel tardo pomeriggio, un 25enne residente ad Anzio si rimasto ferito in modo serissimo alla testa. Il giovane si era arrampicato su un albero per fare un tuffo da circa cinque metri. Il ramo però non ha retto il suo peso e si è spezzato, facendo cadere nel vuoto il giovane. L’impatto è stato tremendo: il 25enne ha infatti sbattuto la testa su una balaustra di cemento armato, perdendo subito conoscenza.

I SOCCORSI – Gli amici, spaventati, hanno subito allertato polizia e 118. I soccorsi di Genzano, vista la gravità delle condizioni del giovane, lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale di Velletri e, nella serata, al San Camillo di Roma, dove però è entrato in coma. I medici stanno cercando di fare il possibile per salvarlo.

 

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