I carabinieri della Stazione di Genazzano hanno tratto in arresto un giovane incensurato genazzanese con l’accusa di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia in danno della fidanzata e della propria madre. La donna che già da tempo vedeva il proprio figlio cambiato e che usava violenza nei suoi confronti o che più semplicemente danneggiava suppellettili e mobili all’interno dell’abitazione di famiglia soprattutto per motivi riconducibili al diniego di richieste di denaro ha deciso di farsi coraggio e denunciare il figlio presso la Stazione Carabinieri di Genazzano.
LA VIOLENZA – Anche la fidanzata che da tempo subiva angherie e maltrattamenti dal proprio fidanzatino ha denunciato i fatti all’Arma territorialmente competente. Il figlio della vittima infatti negli ultimi episodi di litigio con la madre era diventato sempre più prepotente e violento sino al punto che, verso la fine del mese di luglio, la donna era costretta a ricorrere ai sanitari dopo l’ennesimo diniego alla richiesta di denaro. In altre circostanze invece la donna acconsentiva ad elargire somme di denaro al figlio pur di non subire le violenze del figlio. Ma nella giornata di ieri il giovane ragazzo dopo aver malmenato la propria fidanzata per essersi rifiutata di sborsare ulteriore denaro, picchiava anche la propria madre che era intervenuta in difesa della giovane ragazza. A tal punto dopo la chiamata al 112 attraverso la locale centrale operativa di Palestrina sono intervenuti i Carabinieri di genazzano che hanno prelevato il ragazzo e dopo averlo dichiarato in arresto per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, espletate le formalità di rito l’hanno condotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.