Castelli Romani, sorpresi a prendere quintali di legna nel bosco

Padre e figlio minorenne stavano caricando il materiale su un autocarro

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I carabinieri della Stazione di Nemi hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 44 anni e denunciato in stato di libertà il figlio minorenne entrambi residenti a Rocca di Papa, responsabili di furto aggravato, distruzione e deturpamento di bellezze naturali e violazione del decreto legislativo nr. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) per aver eseguito opere in assenza di autorizzazione o in difformità da essa su beni paesaggistici.

SORPRESI – I due sono stati sorpresi dai militari della locale stazione mentre caricavano a bordo di un autocarro 18 (diciotto) quintali di legna ricavata dal taglio e sezionamento illecito di alberi di nocciole selvatiche su una superficie di circa 200 mq ricadente su un fondo di proprietà privata, inserito nell’area protetta del Parco Regionale dei Castelli Romani.

La legna è stata restituita all’avente diritto mentre è stata sequestrata dai carabinieri l’attrezzatura utilizzata per il taglio degli alberi. 

ARRESTO – L’arresto è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria di Velletri e il soggetto ha patteggiato la pena a 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa.

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