I carabinieri della Compagnia di Subiaco nei comuni di competenza hanno intensificato le ispezioni nei confronti dei detentori di armi. Lo scopo dei controlli è quello di riscontrare eventuali anomalie o situazioni irregolari rispetto alla normativa vigente.
VERIFICHE INCROCIATE – I militari attraverso la documentazione contenuta negli archivi hanno raggiunto il domicilio dei detentori di armi dove hanno proceduto a verificare: la regolarità della documentazione presentata; la rispondenza delle modalità di detenzione alle disposizioni di sicurezza in materia di custodia delle armi; la conformità delle armi detenute a quelle indicate nelle denunce di possesso a vario titolo (caccia, sport, semplice detenzione); eventuali controindicazioni oggettive di sorta subentrate.
LE DENUNCE – Il bilancio dell’operazione ha visto su 37 verifiche effettuate, 4 persone (74enne di Canterano; 76enne residente ad Agosta; 76 enne residente a Guidonia; 75enne residente a Cervara di Roma; tutti pensionati e incensurati) sono state denunciate a piede libero con contestuale sequestro amministrativo di complessivi 6 fucili da caccia. Inoltre altre 7 persone sono state diffidate a presentare, entro trenta giorni dalla constestazione, il previsto certificato anamnestico per regolarizzare la propria posizione.
Le denunce a piede libero hanno riguardato prevalentemente il passaggio di armi ereditate o ricevute in regalo e il cambio dei luogo di detenzione. I controlli proseguiranno.
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