Si è guardato intorno con fare sospetto e si è infilato nella parte posteriore destra di un furgone parcheggiato in prossimità di un comprensorio popolare noto per lo spaccio di stupefacenti. Così gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato un 23enne, transitando in via Giuseppe Baldrighi a Torre Angela.
OSSERVAZIONE – I poliziotti del commissariato Casilino, diretto dal dr. Luigi Mangino, hanno così continuato ad osservare da lontano i movimenti dell’uomo, un ecuadoregno. Ed è così che ad un certo punto l’hanno visto prelevare un sacchetto rosso dallo stesso furgone da dove ha estratto un involucro che ha riposto in tasca.
TENTATA FUGA – Riposizionato il sacchetto al suo posto, si è incamminato verso l’uscita del parcheggio. Quando ha visto i poliziotti avvicinarsi, ha tentato la fuga attraverso un muretto divisorio del complesso ma poco più avanti, all’interno di uno “smorzo” è stato bloccato.
Perquisito, è stato trovato in possesso di una stecca di hashish e la somma di 225 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività illecita di spaccio e di un telefono cellulare.
LA DROGA – Recuperato anche il sacchetto nascosto nel furgone, gli agenti della Polizia di Stato hanno sequestrato 11 bustine in cellophane contenenti dosi di marijuana per un peso totale di circa 14 grammi e 16 stecche di hashish confezionate singolarmente con della pellicola trasparente per un peso di circa 42 grammi.
Accompagnato negli uffici del commissariato, il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
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