Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha firmato una ordinanza contro la tratta degli esseri umani e del loro sfruttamento sessuale e a sostegno della sicurezza stradale. Dal prossimo primo gennaio infatti fino al 30 giugno 2014 su tutto il territorio comunale viene fatto divieto agli automobilisti di fermarsi lì dove stazionano persone che per le condizioni di orario o di posizionamento a margine della carreggiata sono in atteggiamento atto ad attirare l’attenzione dei conducenti e appaiono dediti all’offerta di prestazioni sessuali a pagamento.
Per gli automobilisti sarà vietato procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente; eseguire qualsiasi manovra repentina di accostamento o di fermata per chiedere informazioni, contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento con soggetti dediti alla prostituzione o che, per l’abbigliamento o per le modalità comportamentali, manifestano comunque l’intenzione di fornire prestazioni sessuali a pagamento. I comportamenti sono vietati anche quando sono finalizzati a far salire o scendere chi è dedito alla prostituzione dal veicolo che si conduce.
La violazione si concretizza anche a carico della persona che a piedi contratta o concorda prestazioni sessuali a pagamento con soggetti che esercitano attività di meretricio. In tutto il territorio comunale è vietato lo stazionamento o appostamento della persona, e adescamento di soggetti e l’intrattenersi con essi o qualsiasi altro atteggiamento, compreso l’abbigliamento indecoroso e indecente, che possa ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando l’attività della prostituzione. I divieti – ovviamente – non valgono per i volontari delle associazioni e delle istituzioni che perseguono fini di solidarietà verso le prostitute, e per i mezzi di soccorso, il cui comportamento sia tenuto in stato di necessità. La multa per chi contravviene all’ordinanza è di 300 euro.
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