Ardea, lei lo lascia e lui le incendia la casa

I due avevano interrotto la relazione ma vivevano nello stesso appartamento. Provvidenziale l'intervento dei vicini e dei carabinieri

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La scorsa notte ad Ardea i Carabinieri della Radiomobile di Anzio hanno arrestato in flagranza di reato un operaio 60enne originario del Sudan, da anni residente in Italia e senza precedenti penali, resosi responsabile di incendio doloso. Nella tarda serata di ieri l’uomo, al termine di una discussione avuta con la convivente originaria delle Filippine e con la quale aveva di fatto interrotto la relazione sentimentale pur vivendo ancora insieme, ha raggiunto un vicino distributore di carburanti dove ha riempito una tanica con della benzina.

Rientrato in casa, ed in preda ad un raptus, ha cosparso di benzina diverse stanze dell’appartamento appiccando il fuoco che ha completamente distrutto l’immobile. Grazie all’intervento di alcuni vicini che hanno allontanato la donna e chiamato i soccorsi i militari dell’Arma sono prontamente intervenuti bloccando l’uomo prima che potesse compiere ulteriori danni.

Le fiamme, che fortunatamente non hanno investito altre strutture vicine, sono state domate dai Vigili del Fuoco di Pomezia. Gli accertamenti avviati nell’immediatezza hanno permesso di appurare che il gesto dell’uomo, che già in passato aveva assunto atteggiamenti violenti nei confronti della ex compagna, era riconducibile alla volontà della donna di lasciarlo definitivamente e di non consentirgli più di appoggiarsi presso la sua abitazione. Il cittadino Sudanese è stato così tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Anzio in attesa di essere giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri.

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