Maltrattamenti a Ostia, arrestato il compagno violento e fuorilegge

L'amore diventa incubo al Lido di Roma e a Primavalle. I provvedimenti e gli interventi delle forze dell'ordine

0
385

Gli agenti del commissariato di Ostia hanno arrestato M.G.Y., cittadino cubano 30enne che nei giorni scorsi aveva violato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria che ne aveva disposto l’allontanamento dalla ex convivente e dal figlio di due anni in seguito ai suoi reiterati maltrattamenti.

LA MALTRATTAVA DA MESI. Già nei mesi di luglio e agosto scorsi, un team specializzato nei casi di violenza sulle donne all’interno del commissariato di Ostia, si era occupato della vicenda e, a causa delle continue violenze dell’uomo nei confronti della convivente e del figlio, aveva richiesto all’autorità giudiziaria l’emissione del provvedimento della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai due familiari. Nonostante le prescrizioni adottate però, gli episodi di violenza da parte dell’uomo si sono ripetuti, anche recentemente. I poliziotti, stavolta, individuata la sua abitazione, lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni e violazioni al provvedimento.

A PRIMAVALLE. Due diversi arresti da parte della Polizia per reati legati ai maltrattamenti in famiglia. Il primo episodio è accaduto a Roma, dove, nelle prime ore di ieri, a seguito di intervento congiunto di personale del commissariato Primavalle e del commissariato Monte Mario è stato arrestato A.A., romano di 56 anni. Intorno alle 5 del mattino è giunta una telefonata al 113 con la quale è stato richiesto l’intervento della Polizia per una lite in famiglia. Il personale del commissariato Primavalle, arrivato nell’appartamento dell’uomo, ha trovato la moglie sconvolta e rifugiata in un angolo del soggiorno. Il 56enne, invece, in evidente stato di alterazione alcolica, urlava ed inveiva, tanto che le sue grida venivano sentite dai poliziotti già in strada. Gli investigatori hanno cercato di capire cosa fosse successo alla donna, la quale poi ha raccontato agli agenti tutte le aggressioni sia verbali che fisiche, subite durante gli oltre 24 anni di matrimonio, successivamente formalizzate in una querela.

LESIONI IN 30 GIORNI. A causa dell’aggressione subita nella mattinata la donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Nel maggio del 2013 aveva già denunciato i soprusi del convivente a causa dei quali la donna da sei anni aveva deciso di dormire sul divano letto del salone. Ieri gli agenti hanno potuto procedere all’arresto dell’uomo per maltrattamenti in famiglia anche grazie alle testimonianze dei condomini e delle persone vicine alla vittima, le quali più volte avevano cercato di convincerla a chiedere aiuto alle forze dell’ordine. La donna, però, troppo spaventata dalle possibili ripercussioni da parte del marito convivente, non lo aveva mai fatto. Nella mattinata di ieri l”intervento della Polizia è stato richiesto dalla sorella della donna, abitante nello stesso stabile, poiché la vittima non era riuscita a chiedere aiuto, perché impeditole dall’uomo. Il 56enne è risultato avere numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, detenzione e porto abusivo di armi, invito alla prostituzione, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

CENTRO ANTIVIOLENZA. Proprio oggi a Ostia, infine, presso l’ospedale Grassi, è stato inaugurato lo sportello ”Codice rosa” dedicato alle donne che hanno subito violenza.

RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU OSTIA DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL

[wpmlsubscribe list=”26″]

È SUCCESSO OGGI...