Tanta paura ieri sera per un aereo in partenza da Roma Fiumicino e diretto a Lamezia Terme. Il volo Alitalia delle 20.40 ha infatti urtato un mezzo di terra mentre compiva le manovre prima del decollo.
DANNI AL VELIVOLO – Il velivolo ha riportato lievi danni ed i passeggeri, nessuno dei quali ha avuto conseguenze, sono stati fatti scendere, in attesa di riprendere il viaggio con un altro aereo. Sono ripartiti tre ore dopo.
AEREO DIROTTATO – Solo qualche giorno fa si erano vissuti momenti di apprensione: un aereo della Ethiopian airlines, proveniente da Addis Abeba, era stato dirottato dal copilota e 111 passeggeri erano diretti proprio a Roma, all’aeroporto di Fiumicino. Il Boeing 767 era stato intercettato e scortato dai caccia dell’Aeronautica militare italiana fino al passaggio di consegna con la Difesa aerea francese in territorio transalpino e poi fatto atterrare a Ginevra.
LA PAURA – Una volta in Svizzera, i 111 avevano rassicurato le famiglie, molte radunate al “Leonardo da Vinci” nella sala blu di Aeroporti di Roma, allestita per ospitarli: «Un grande spavento e ore da incubo – hanno raccontato – ma per fortuna senza conseguenze». Il copilota – dirottatore del volo ET702 avrebbe chiesto asilo in Svizzera perché si sentiva minacciato nel suo Paese. Viterbonews24.it aveva riportato anche la testimonianza di quelle drammatiche ore di 5 viterbesi di ritorno da una vacanza in Kenya.
LA DRAMMATICA TESTIMONIANZA – «Abbiamo viaggiato per sei ore con il cuore in gola – aveva detto una di loro – ho seriamente avuto paura. Ad un certo punto ci trovavamo anche a 4mila metri di altezza. Più volte abbiamo rischiato di precipitare».
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