Centauro schiacciato sulla Colombo, 8 indagati per omicidio colposo

L'incidente lo scorso primo dicembre all'altezza di Malafede. L'uomo, padre di due figli, morì sul colpo

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Era stato ucciso da un pino caduto sulla via Cristoforo Colombo il primo dicembre scorso. Ora per la morte di Gianni Danieli, fisioterapista e padre di due bambini arrivano dopo le indagini gli avvisi di garanzia per otto dipendenti comunali del servizio giardini responsabili di non aver curato correttamente la manutenzione dell’albero, grazie alla quale la tragedia sarebbe potuta essere evitata.

OTTO FUNZIONARI DEL SERVIZIO GIARDINI – In particolare si tratta otto funzionari del servizio manutenzione territorio e ambiente del X Municipio. Per tutti il reato contestato è quello di omicidio colposo, e così con la lettura delle perizie e la  chiusura delle indagini dei giorni scorsi il pm Alberto Pioletti e il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani hanno chiarito il quadro su cui accertare definitivamente le responsabilità. Il dramma di quel primo dicembre si rivelò immediatamente davanti ai soccorritori.

L’INCIDENTE A DICEMBRE PRESSO MALAFEDE – L’uomo era stato fermato dalla caduta dell’albero all’altezza del km 17 di via Cristoforo Colombo, nei pressi di Malafede, e non stava guidando pericolosamente. L’origine dell’incidente era stata la caduta improvvisa di un pino pericolante dovuta al maltempo, che ha colpito in pieno il centauro. I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno dovuto spostare l’albero che schiacciava l’uomo, probabilmente morto sul colpo.  A quanto pare un tirante che doveva reggere il pino si era spezzato e non era stato rimpiazzato. Ora si attende il responso del giudice.

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