Ieri pomeriggio i carabinieri di Acilia hanno arrestato, con l’accusa di tentata estorsione un cittadino di nazionalità romena, in Italia senza fissa dimora, e noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi con la giustizia.
IL FATTO – Ieri, poco prima di mezzogiorno, una donna di nazionalità romena ha chiamato il 112 ed ha segnalato ai carabinieri che il giorno prima era stata vittima di un furto nella propria abitazione in via De Nardis. In particolare, i ladri erano riusciti a introdursi in casa senza danneggiare né porta né finestre, ed avevano rubato un computer, gioielli in oro e argento ed un telefono cellulare, tutto per un valore di alcune migliaia di euro.
LA TENTATA ESTORSIONE – Nella circostanza, però, ha riferito che in mattinata aveva ricevuto una telefonata dal suo ex fidanzato, suo connazionale, che le aveva confessato di essere il responsabile del furto, e le aveva chiesto la somma di mille euro in cambio della merce rubata. La donna, pur non disponendo di quei soldi, al fine di recuperare il maltolto, aveva accettato di incontrarlo.
Poco prima di mezzogiorno, l’ex si è presentato sotto l’abitazione della donna portando con sè due grossi zaini con all’interno la refurtiva.
L’ARRESTO – Purtroppo a nulla son servite le suppliche della malcapitata per far desistere l’uomo e per convincerlo a restituirle i suoi beni, tant’è che ad un certo punto, il malfattore è salito sul primo pullman di passaggio. La donna lo ha seguito ed ha chiamato il 112. Alla prima fermata, in via F. Landi, l’uomo è sceso dal mezzo e si è ritrovato davanti i carabinieri che lo hanno arrestato per tentata estorsione e denunciato per il furto perpetrato la sera prima. La merce è stata recuperata e restituita alla donna.
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