Beccato con sessanta piantine di marijuana, due fucili e una pistola: un romano è stato arrestato ieri ad Ardea, vicino Roma, al termine di un’indagine delle forze di polizia.
IL PEDINAMENTO – Seguendo una pista che partiva dalla piazza di spaccio di Porta Maggiore, gli agenti sono giunti fin sul litorale laziale, in un’abitazione nel cui giardino c’era una piccola serra per coltivare marijuana, e una più grande, ricavata in un camper parcheggiato, con una ventina di piante alte un metro.
IL MORBO DI CHRON – Il proprietario, all’arrivo della polizia, ha provato inutilmente a giustificarsi raccontando alla polizia di essere affetto dal morbo di Chron, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino, e di assumere il principio della marijuana per curarsi. Insieme a lui sono state fermate anche altre due persone di Roma.
LE PIANTINE – Nel giardino confinante, all’interno di alcuni vasi, sono state trovate altre piante di marijuana. Identificato il proprietario di quest’ultimo appartamento, gli accertamenti hanno consentito di effettuare un ulteriore sequestro di circa 40 piante.
GLI ARRESTI – Tutti sono stati arrestati per possesso, coltivazione e produzione di droga, uno solo dovrà rispondere anche del possesso delle armi.
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