Gara bloccata a poche ore dall’apertura delle buste. Succede a Pomezia, dove in merito all’assegnazione per i prossimi cinque anni del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, oltre che di igiene urbana, il bando è stato annullato con una delibera firmata oggi dal nuovo dirigente all’ambiente, l’ing. Renato Curci.
LE MOTIVAZIONI – Il dirigente ha preferito non procedere con l’apertura delle offerte in quanto “dall’analisi della documentazione di gara è stato riscontrato che al punto IV del Bando di gara ed al punto 5 art. 3 Parte Prima del Disciplinare di gara, fra i criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la stazione appaltante richiede che per le offerte migliorative sia indicato anche il “valore economico”. Tale specificazione di fatto rende palese una parte dell’offerta economica non garantendo il rispetto di piena segretezza dell’offerta economica”.
LA REVOCA – In pratica, si poteva sapere il prezzo al ribasso e valutare l’importo totale dell’offerta senza dover arrivare al completamento dell’iter, ovvero all’apertura delle buste con l’offerta economica, condizionando di fatto la valutazione già nella parte dedicata all’offerta tecnica. Ad accorgersene l’ingegner Curci, che ha bloccato tutto in autotutela, revocando la determina dirigenziale del 3 aprile scorso a firma dell’allora responsabile ing. Vittorio Ferrara.
La gara è quindi stata rimandata fino alla predisposizione di un nuovo bando, che dovrà contenere le correzioni rispetto all’attuale documento, che – così come stilato – avrebbe potuto influenzare la valutazione dell’offerta tecnica delle società partecipanti.
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU POMEZIA DIRETTAMENTE NELA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”37″]