E con questo fanno tre. Qualcuno pensa addirittura a un serial killer di clochard, ma i casi sembrano a oggi diversi: solo gli esami chiariranno cosa veramente sia successo. Il cadavere di un clochard, di età di 30-35 anni, è stato trovato la notte scorsa con segni di percosse nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Severa, sul litorale romano.
IL RITROVAMENTO – A dare l’allarme ai carabinieri sono stati altri due senzatetto che sono riusciti a chiamare il 112 e hanno indicato il luogo dove si trovava il corpo. Era poco distante da una roulotte, tra le sterpaglie sotto un pannello metallico e con fratture al volto e al corpo, compatibili con un pestaggio. Al momento i carabinieri della compagnia di Civitavecchia e del nucleo investigativo di Ostia indagano per omicidio e sul cadavere è stato disposto l’esame autoptico. Non è escluso che l’uomo possa essere stato ucciso in un altro luogo e scaricato lì.
LE INDAGINI – Massimo riserbo da parte dei militari dell’Arma che stanno conducendo le indagini. In attesa del responso dell’autopsia non si esclude nessuna ipotesi. Tra le possibilità al vaglio dei carabinieri quella che l’uomo possa essere stato ucciso in un altro luogo e nascosto dove è poi stato ritrovato.
I DUE CADAVERI DI LADISPOLI – Sulla spiaggia di Ladispoli erano stati trovati i cadaveri di altri due clochard: erano distesi sulla sabbia, con avanzi di cibo e bottiglie a fianco. Tra le ipotesi degli investigatori anche quella che siano deceduti per un avvelenamento da cibo avariato. Oppure per una intossicazione da alcol.
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