Fiumicino, falsi documenti ad albanesi: 6000 euro per espatriare

Individuato un sodalizio criminale italiano-albanese-romeno, che riusciva a far entrare clandestinamente nel Regno Unito sino a 5-7 persone a settimana: 13 arresti

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La polizia di frontiera aerea di Fiumicino sta eseguendo 13 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti ad una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di cittadini albanesi verso la Gran Bretagna.

L’INDAGINE – L’attività di indagine, iniziata nell’ottobre del 2012, ha individuato un sodalizio criminale italiano-albanese-romeno, che previa contraffazione di carte di identità italiane ottenute con la compiacenza dei titolari, riusciva a far entrare clandestinamente nel Regno Unito sino a 5-7 persone a settimana, dietro il pagamento di una somma di circa 6.000 euro ciascuno.

PROVVEDIMENTI CAUTELARI – Nel corso dell’indagine sono già stati compiuti 8 arresti e denunciate in stato di libertà 40 cittadini albanesi. La complessa attività investigativa si è quindi conclusa con l’adozione di provvedimenti cautelari nei confronti di 21 persone e la denuncia in stato di libertà di 100 soggetti.

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