I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Anzio hanno arrestato tre persone – un italiano, un albanese e un egiziano, rispettivamente di 42, 27 e 24 anni – tutti con precedenti penali, responsabili di sequestro di persona, lesioni personali aggravate e rapina.
I FATTI – Lo scorso pomeriggio nei pressi di una pizzeria di Tor San Lorenzo, per cause ancora in corso di accertamento, ma verosimilmente legate alla riscossione del ricavato di alcune macchinette che vendono giochi per bambini, è scaturita una lite fra due italiani. Poco dopo, uno dei due si è presentato nel locale in compagnia di altre tre persone straniere. I quattro hanno cercato in un primo momento di caricare la vittima nel cofano dell’auto e, non riuscendovi, lo hanno fatto salire con la forza sui sedili posteriori e portato in una zona isolata nei pressi di via del Radiofaro. Una volta giunti sul posto gli aggressori hanno fatto scendere il sequestrato dal mezzo e hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni in più parti del corpo, utilizzando anche un bastone e alcuni arnesi da lavoro.
L’INTERVENTO DEI CARABINIERI – L’intervento immediato di una pattuglia dei militari, giunta su indicazione di alcuni cittadini che avevano assistito alla scena, ha posto fine all’aggressione. I carabinieri, che hanno trovato la vittima a terra piena di sangue, sono riusciti a bloccare l’italiano e hanno richiesto l’intervento del 118 che è giunto dopo pochi minuti. Sul posto sono giunti dunque anche i militari dell’Aliquota operativa, che hanno catturato altri due aggressori, fuggiti insieme a un loro complice. Sul posto i militari hanno rinvenuto il bastone e altri arnesi ancora sporchi di sangue utilizzati per colpire la vittima. L’aggredito, trasportato con una prognosi di 30 giorni circa presso la clinica Sant’Anna a causa delle fratture e lesioni riportate, è stato ricoverato in attesa di essere sottoposto a un eventuale intervento chirurgico. Gli aggressori sono stati arrestati e associati presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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