Da oggi parte la petizione popolare per contrastare la richiesta per l’installazione dell’antenna in via Ebridi (angolo via Martinica) da parte del gestore telefonico Telecom come da protocollo del 7 agosto 2014 da parte del Municipio X così come si legge del portale del Comune di Roma:
IL PROTOCOLLO – “Il Municipio informa i cittadini, ai sensi del protocollo d’intesa tra Comune di Roma e Gestori di telefonia mobile, che è pervenuta la richiesta di autorizzazione, da parte di “Telecom”, per l’installazione di una Stazione Radio Base – in Via dell’Ebridi – prot. Dip.to P.A.U. n. 123090 del 07/08/14 e trasmessa al Municipio X in data 9 settembre 2014 acquisita al prot. n. 109130 del 17 settembre 2014. Entro i termini di formazione del “silenzio assenso” (90 gg dalla data della richiesta) è possibile far pervenire comunicazioni ed/od osservazioni di opposizione alla suddetta installazione che dovranno essere inviate alla UOT del municipio e per conoscenza all’Assessorato all’Urbanistica, tramite protocollo”.
IL COUNTDOWN – Quindi Il countdown dei 90 giorni a disposizione della collettività per esprimere le proprie osservazioni in merito è iniziato ed il comitato di quartiere Parco Pallotta si è attivato per cercare di contrastare quest’ennesimo «sopruso nei confronti dei cittadini». Il comitato Parco Pallotta, che conta più di 200 tesserati ed è in forte crescita, è contrario in quanto c’è già la presenza di altre fonti di onde elettromagnetiche tra antenne, eletrodotti e cabine di trasformazione già funzionanti sul territorio e vista la presenza di un gran numero di studenti e bambini frequentanti le scuola dell’infanzia, materne, elementari e superiori presenti nel quartiere come il complesso in Via della Tortuga. Nella zona di Via Ebridi c’è copertura sia dati che telefonica e a maggior ragione non è giustificata, secondo i cittadini, quest’altra installazione.
IL PIANO REGOLATORE – In collaborazione con il CdQ Parco Pallotta c’è anche l’associazione SosAmbiente10* vicina ed attenta a questi problemi. La questione delle antenne in questo territorio è stato affrontato più volte e ci vorrebbe una mappatura esatta di tutte quelle fino ad ora installate: ad oggi se ne contano circa 220 ufficializzate.
Inoltre è necessario un piano regolatore di esse ed uno smistamento coerente con le esigenze dei cittadini e non solo degli operatori telefonici. Il piano regolatore può essere l’unico modo per contenere la dilagante egemonia dei gestori telefonici.
[form_mailup5q lista=”ostia”]