Ardea, si taglia le vene e si dà fuoco: grave 42enne conosciuto in città

L'uomo ha vissuto una delusione d'amore e aveva già provato una volta a suicidarsi

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Per una delusione d’amore aveva già tentato il suicidio nei giorni scorsi. Oggi l’uomo, 42 anni, ci ha provato di nuovo, prima tagliandosi le vene e poi dandosi fuoco con un liquido altamente infiammabile ma, nonostante l’intervento del vicino di casa che ha spento le fiamme con l’acqua, l’uomo ha riportato gravi ustioni in tutto il corpo ed è’ stato ricoverato in gravissime condizioni al Sant’Eugenio di Roma.

ALLE ORE 13 – Il fatto è avvenuto questa mattina alla intorno alle 13 ad Ardea, in provincia di Roma. Il personale del 118, vista la gravità delle ferite e l’urgenza di portare il ferito in un ospedale attrezzato per le cure del caso, ha fatto intervenire il servizio di elisoccorso che ha inviato Pegaso 21. L’equipe medica dell’eliambulanza ha prestato i primi soccorsi in modo da poter trasportare il ferito al Sant’Eugenio che ha un reparto d’avanguardia per la cura delle grandi ustioni.

GRAVI USTIONI – Dopo pochi minuti dal decollo, i piloti di Elitaliana hanno fatto atterrare l’AW109 giallo del 118 nel piazzale antistante il PalaLottomatica, dove era in attesa l’ambulanza che ha condotto l’uomo in codice rosso al Dea dell”ospedale romano.

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