“L’aggressione al sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, avvenuta martedì scorso si inserisce nel clima di forte tensione esistente in Italia da molti mesi. Gli amministratori, in particolare, sono sempre più esposti agli attacchi, anche del tutto immotivati, che alcuni pensano di poter fare a chi cerca di impegnarsi nelle Istituzioni per affrontare e risolvere i problemi quotidiani”. E’ quanto si legge in una nota dell”amministrazione comunale di Ladispoli.
IL CASO – “Nel caso particolare comunque la persona era già nota ai Servizi sociali del Comune e gli stessi operatori dei servizi avevano presentato esposti alle forze dell”ordine dopo ripetuti episodi di minacce e di intimidazione. Oltre a questo l’aggressore era stato cancellato due mesi fa dall’elenco dei pazienti dell’ambulatorio di via La Spezia dopo un episodio di grave intimidazione verso il personale dell’ambulatorio e verso il sindaco nella sua attività di medico. Nelle ultime settimane le intimidazioni erano diventate costanti e ogni giorno arrivavano messaggi di minacce al sindaco e ad altri amministratori comunali. Sulla base di tali fatti l’amministrazione esprime forte preoccupazione per l’incolumità dei dipendenti dei servizi più esposti e degli amministratori e chiede alle autorità preposte che vengano messe in atto tutte le misure necessarie per la sicurezza. Nel passato sono già avvenuti altri episodi, anche violenti, di intimidazione verso uffici comunali e in un caso si è arrivati anche al ferimento, con lesioni gravi, di un appartenente alle forze dell’ordine intervenuto su richiesta degli impiegati Comunali. Siamo sicuri – conclude la nota – che la nostra comunità saprà respingere questi attentati alla civile convivenza: Ladispoli vuole essere sicura e libera da ogni condizionamento”.
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