Infernetto, rapinata la casa dell’ex Comandante della Finanza Roberto Speciale

Armati di pistola hanno immobilizzato la coppia di 70 anni, 100 mila euro i danni stimati

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Sabato sera 31 gennaio Roberto Speciale è stato assalito nella sua casa dell’Infernetto (zona residenziale nei pressi di Ostia) mentre stava con la moglie. La dinamica è stata rapida e concisa: i rapinatori li stavano attendendo il rientro dei proprietari di casa, appartati nel buio del giardino, e si sono fatti avanti appena l’ex Comandante ha parcheggiato l’auto.

L’assalto – Gli uomini, coperti dal passa montagna, hanno sferrato un pugno a Roberto Specale colpendolo sul volto e, armati di pistole, hanno costretto i due coniugi a farli entrare in casa. La coppia, 68 anni lei e 72 anni lui, a quel punto è stata resa inerme legandogli le mani con le fascette di plastica.

La rapina – I soldi, ovviamente, erano l’obiettivo della banda che, continuando a minacciare l’ex Comandante, alla fine si è fatta indicare un cassetto contente una collezione di orologi di lusso. Tuttavia sono riusciti anche a riempire dei sacchi con argenteria ed altri oggetti di valore. Prima si scappare, a bordo della Toyota Rav di proprietà della moglie di Roberto Speciale, hanno avuto un ‘ gesto di cortesia’ nei confronti della coppia lasciandoli legati non più alle fascette bensì con un altro materiale meno coercitivo.

La liberazione – Trascorse 2 ore da quando i rapinatori sono fuggiti Roberto Speciale è riuscito a liberare lui e la moglie e a dare l’allarme. A quanto si sa l’ex Comandante, ed anche ex deputato, ha riportato solo una ferita al labbro causata dal pugno. Per ora ammontare dei danni materiali sembrerebbe superare i 100 mila euro.

Roberto Speciale – Uomo dalla vita piena di soddisfazioni lavorative ma anche con risvolti amari. Nel 2003 fu nominato Comandante Generale della Guardia di Finanza fino al 2007, a causa di una rimozione decisa dal Consiglio dei Ministri. Nonostante ciò portò avanti con ardore la sua tesi difensiva di fronte al T.A.R. del Lazio che, nello stesso anno, lo reintegrò. Lo shock da parte di molti ci fu quando solo dopo due giorni Roberto si dimise.

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